MARKETING E COMUNICAZIONE 1 febbraio 2023
Localizzare un prodotto significa adattarlo alle aspettative commerciali dei mercati esteri a cui è destinato: in altre parole, occorre adeguarne la lingua, gli argomenti di vendita, i requisiti legali e le norme tecniche al Paese in cui viene venduto.
Una strategia di marketing organizzata e tanta sensibilità culturale sono gli ingredienti imprescindibili di una localizzazione di successo, ma ce n'è anche un terzo: la competenza professionale di chi traduce. Spesso si ritiene di poterne fare a meno, salvo poi rendersi conto che di fatto è un po' come fare un caffé... be', senza metterci l'acqua!
E dunque scopriamo insieme che cos'è la localizzazione linguistica: chi la fa, perché si fa, e soprattutto, perché non è soltanto una traduzione.
La localizzazione dei siti web è oggi imprescindibile per tutte quelle aziende che intendono acquisire nuovi clienti e far sì che una campagna di marketing risulti efficace a livello internazionale.
Con la localizzazione dei contenuti per il web, due mondi si incontrano tra loro: da un lato la localizzazione dei software, fortemente incentrata sulle competenze informatiche e sulla complessità tecnica, dall'altro la localizzazione di contenuti, basata sulle competenze linguistiche e sulla semplicità di scrittura dei traduttori.
La localizzazione web va oltre la semplice traduzione, o per meglio dire la transcreazione di un sito internet, poiché richiede anche che al traduttore una certa dimestichezza con alcune aree tecniche e di gestione dei siti web. L'ottimizzazione SEO, l'uso strategico dei tag e l'integrazione nel testo di parole chiave sono solo alcuni degli strumenti in mano ai traduttori per far sì che i motori di ricerca trovino più facilmente, localizzino appunto, un sito vetrina o un negozio e-commerce.
Per saperne di più, qui c'è un interessante approfondimento su come migliorare il posizionamento di un sito web tra i risultati di ricerca partendo dalla creazione di titoli efficaci.
Pur essendo nata per fini chiaramente commerciali, la localizzazione linguistica si è sviluppata sul piano ben più ampio della comunicazione sociale e interculturale, e ha il merito di averci mostrato l'altra faccia della globalizzazione.
Alcuni la chiamano "glocalizzazione", questa nuova identità multisfaccettata che ci offre l'opportunità di sottrarci all'appiattimento del tutti uguali. Riconoscere la presenza degli altri non più come una minaccia da omologare ad ogni costo, ma come motore di una crescita basata sul desiderio di conoscere, comprendere e interagire.
La localizzazione linguistica ci dimostra che il mondo non ha più bisogno di adattarsi a un unico modello per funzionare, ma è il modello che si è finalmente adattato al mondo intero.